L’insufflaggio è una tecnica di isolamento delle pareti perfetta per non propagare suoni e rumori provenienti dall’esterno. Questo metodo è semplice, veloce ed economico, adatto per isolare l’acustica delle pareti proveniente dalle altre stanze o dai rumori esterni. Vediamo in cosa consiste e come fare per realizzare un’ insonorizzazione efficace.
Cos’è l’insufflaggio e come funziona?
L’insufflaggio è un metodo di isolamento acustico (e anche termico) che utilizza materiale isolante come la cellulosa, la fibra di vetro o la schiuma poliuretanica per riempire l’intercapedine tra le pareti e fare in modo di insonorizzare l’acustica di uno spazio. Questo processo permette di isolare gli spazi dai rumori esterni e dal caldo o freddo esterno, garantendo una maggiore privacy e comfort all’interno dell’ambiente.
L’insufflaggio consiste nel riempimento dell’intercapedine con del materiale isolante, schiuma poliuretanica, cellulosa o fibra di vetro. Il riempimento dell’intercapedine, o l’insufflaggio, permette di isolare gli spazi dai rumori esterni per mantenere la privacy e la tranquillità che stai cercando.
I vantaggi che si possono avere grazie all’ insufflaggio
L’insufflaggio offre numerosi vantaggi per l’isolamento acustico delle pareti. Essendo un intervento non invasivo e veloce, consente di completare il lavoro in una sola giornata, senza alterare l’aspetto esteriore dell’edificio. Inoltre, è adatto sia per le nuove costruzioni che per le case esistenti, senza necessità di abbandonare l’edificio durante i lavori.
Ecco un elenco di vantaggi che potresti avere grazie alla pratica dell’insufflaggio:
- L’intervento può essere completato in una sola giornata grazie a questa tecnica semplice, rapida e non invasiva
- Non cambia l’aspetto esterno della tua casa
- L’insufflaggio non richiede opere di muratura o ponteggi
- L’intervento può essere eseguito sia all’interno che all’esterno dell’edificio
- L’isolamento ottenuto consente un notevole risparmio energetico e contribuisce a rendere l’ambiente più confortevole e silenzioso.
Materiali per l’insufflaggio e il loro impiego
Esistono diversi materiali utilizzati per l’insufflaggio, ciascuno con caratteristiche specifiche per soddisfare le diverse esigenze dell’isolamento termico e acustico. Tra i materiali più comuni ci sono
- la fibra di cellulosa, una soluzione ecosostenibile e facile da installare
- la lana di vetro, resistente e durevole
- la schiuma poliuretanica isolante, ideale per isolare i sottotetti calpestabili.
- la fibra di legno, un prodotto naturale
Il materiale tra questi più adatto all’insufflaggio dipende da come viene e da dove viene utilizzato. La cellulosa e la fibra di vetro sono sicuramente più indicati per le intercapedini, la schiuma poliuretanica, invece, è considerato più un isolante ideale per i sottotetti. In particolare, la fibra di vetro isole bene l’acustica di un luogo. Invece, l’uso della fibra cellulosa per l’insufflaggio è un metodo relativamente economico tra tutti gli altri.
L’isolamento degli edifici
In caso di necessità di un intervento per isolare acusticamente anche l’edificio o la zona da trattare, si effettuano delle misurazioni del grado di isolamento dell’edificio, posizionando una sorgente sonora di livello noto nelle varie frequenze in una stanza e un fonometro in un ambiente attiguo. Si ottiene, per ogni banda, il potere fono isolante normalizzato.
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