L’isolamento termico dal caldo estivo degli edifici si ottiene principalmente in 2 modi: ricorrendo alla tecnica dell’insufflaggio o all’applicazione del cappotto termico. Entrambe sono coibentazioni che rientrano nelle operazioni di efficientamento energetico, ovvero quella categoria che comprende tutti quegli interventi che una volta realizzati, permettono di ottimizzare l’utilizzo delle fonti energetiche.

Cosa considerare per l’isolamento termico estivo

Gli elementi da considerare per ottenerlo sono diversi, analizziamoli con cura nello specifico:

  • Trasmittanza termica dinamica: chiamata anche trasmittanza termica periodica, è la capacità di una parete di attenuare il flusso termico nel giro di 24 ore. Ovvero la capacità isolante di un materiale ad isolare l’interno di un’abitazione dall’ambiente esterno.

  • Inerzia termica: dal nome intuitivo, è un parametro che indica la velocità di cambiamento della temperatura dei materiali rispetto a quella al di fuori della propria abitazione o a fonti di calore interne. Valutare con attenzione questa capacità delle pareti nell’ambito dell’ isolamento termico può aiutare a diminuire i picchi di calore interni che possono generarsi all’interno della propria casa e rendere i muri più isolanti ed efficienti per assorbire il calore durante le ore più calde, in modo da ritardarne il rilascio con qualche ora di ritardo (sfasamento termico), ad esempio durante la notte quando il caldo esterno è calato rispetto al giorno.

  • Isolamento termico del sottotetto: questa è una delle sezioni dell’edificio che risente maggiormente del calore estivo. Per limitare gli effetti del caldo, soprattutto in estate dopo un’accurata analisi dell’abitazione, è possibile ricorrere all’utilizzo di materiali isolanti specifici con bassa conducibilità termica.

Come si isola la casa in estate?

Per attenuare il caldo estivo soprattutto durante le ore più calde, una delle tecniche più ricorrenti e indicate è l’applicazione del cappotto termico sugli edifici. Esso isola in maniera efficace i due ambienti che presentano differenti temperature tra loro (la casa e l’ambiente esterno), evitando che si influenzino a vicenda tramite il passaggio del calore.

Un’altra utilissima tecnica di cui si può usufruire per l’ isolamento termico dal caldo è l’insufflaggio, che tramite il riempimento dei muri a cassa vuota ( molto utilizzati per edificare gli edifici dagli anni 60 in poi), isola le abitazioni con materiali isolanti ad alta efficienza, come ad esempio le schiume per isolamento termico, da iniettare tra lo spazio vuoto compreso tra i 2 interstizi delle mura casalinghe (intercapedine).

Quali materiali utilizzare

I materiali più indicati per quanto riguarda il cappotto termico sono:

  • Sughero

  • Schiume minerali

  • Polistirene estruso (XPS)

  • Poliuretano espanso sintetizzato (EPS)

  • Fibra in legno e il poliuretano

Ognuno di questi isolanti ha caratteristiche tecniche precise, che in base alle esigenze termiche/strutturali dell’abitazione, influiranno di conseguenza sulla qualità e sul prezzo dei materiali.

Per quanto riguarda l’insufflaggio invece, le sostanze più utilizzate sono:

Quali parti della casa isolare?

Le parti della casa più indicate per l’isolamento a cappotto e l’insufflaggio sono i muri esterni. In particolare, riguardo a quest’ultima tecnica utilizzando un’intercapedine chiusa si viene a creare una barriera termica uniforme tra la casa e l’ambiente esterno evitando l’effetto dei famosi ponti termici, ovvero quelle sezioni dell’abitazione che a causa di eventuali errori in fase di progettazione della struttura, hanno causato punti deboli di dispersione della temperatura nell’edificio.

E per l’isolamento invernale?

Utilissimo anche per isolare dal freddo, l’insufflaggio garantirà una dispersione del calore inferiore di ben 8 volte rispetto ad un’abitazione non isolata con questa tecnica di isolamento termico. In questo modo i termosifoni, la vostra stufa o qualsiasi altro sistema di riscaldamento interno, dovranno lavorare meno della metà rispetto a quanto farebbero in una casa non isolata a dovere.

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