La lana di roccia è un silicato amorfo che si presenta in fibrosi fiocchi dal color marrone. Si tratta di un materiale inerte, non pericoloso, incombustibile (motivo per cui può essere impiegato per canne fumarie, tubazioni per riscaldamento e quadri elettrici) e non igroscopico, dunque la propria stabilità resta inalterata a prescindere dal tasso di umidità presente.
Per quanto riguarda l’insufflaggio, si dimostra estremamente funzionale in virtù della sua alta densità di installazione, e di conseguenza maggior calore specifico e capacità termica, che provoca un aumento dell’inerzia termica, la quale va ad attutire ogni eventuale sbalzo di calore.
Quali vantaggi nell’insufflaggio con lana?
La lana di roccia presente una struttura lanuginosa e, pertanto, gode di una straordinaria capacità di adattamento al contenitore che la ospita. Per questo motivo la relativa iniezione all’interno di un incavo, ossia l’insufflaggio, fa sì che tale materiale attecchisca e copra ogni spazio interstiziale.
Questa prestazione è inoltre estremamente rapida: richiede solo la presenza di piccoli fori, che andranno stuccati in seguito, attraverso i quali inserire i fiocchi di fibra che andranno naturalmente a disporsi come più opportuno. Questi ultimi saranno al sicuro da ogni forma di combustione, non assorbiranno acqua e saranno a prova di danni da parte di insetti o roditori!
Per quali parti dell’edificio conviene usarla?
La lana di roccia costituisce un ottimo isolante sia per le intercapedini che per i sottotetti. Si tratta pertanto di un materiale versatile e impiegabile in ogni zona da insufflare, sempre in virtù della propria fluidità e della propria capacità di isolare impeccabilmente un locale a livello termico e acustico.
La relativa compatibilità con l’iniezione del sottotetto dipende dal fatto per cui questa fibra, alla luce del proprio impiego, disponga di una marcata capacità di ritardare l’escursione termica in caso di ondate di gelo o di calore.
