Per insufflaggio si intende una tecnica di isolamento delle mura a cassa vuota, dotate di intercapedine, tipiche delle abitazioni successive agli anni ‘60 del secolo scorso. Tale isolamento consiste nel riempire lo spazio disponibile con prodotti isolanti ad alta efficienza, così da eliminare eventuali dispersioni termiche e incrementare l’efficienza energetica dei muri perimetrali. Questi trattamenti di insufflaggio possono essere interni o esterni.
In cosa consiste l’insufflaggio
Ideata come tecnica di riempimento delle mura a cassa vuota, in quanto la presenza di un’intercapedine non si rivela ottimale per l’edificio, l’insufflaggio (o iniezione di materiale isolante) nella camera d’aria dei fabbricati avviene mediante una serie di fori aventi diametro compreso tra i 5 e i 10 cm, posti a 1,50 m l’uno dall’altro, collocati su due file: una situata a 50 cm dal pavimento e l’altra situata a 50 cm dal soffitto. La foratura può essere eseguita sia dall’interno che dall’esterno a seconda della comodità del singolo edificio. Attraverso questi fori viene versato nell’intercapedine il materiale di insufflaggio e, una volta riempita l’intercapedine, il foro viene stuccato.
ATTENZIONE! È assolutamente da evitare l’insufflaggio lungo quelle pareti che presentano crepe o infiltrazioni di umidità.
Cos’è la fibra di legno
La fibra di legno, ottenuta dagli scarti dei materiali impiegati nella costruzione di case in legno, è un materiale molto apprezzato nel settore edilizio per la propria versatilità ed ecosostenibilità. La sua installazione risulta possibile sia nelle intercapedini perimetrali sia nei sottotetti non abitati. La sua capacità di reagire al fuoco colloca tale fibra tra i materiali autoestinguenti.
Il fiocco di legno, oltre ad avere ottime capacità di isolamento termico apprezzabili nel periodo invernale, dispone di un calore specifico pari a 2.100 J/kgK. Significa che, avendo una tale massività, il livellamento termico dato dalle temperature estive sarà decisamente maggiore: pertanto le ondate di calore estive verranno notevolmente attutite e rallentate da questa fibra.
Al fine di ricreare lo strato isolante, il materiale verrà iniettato ad alta pressione nei vani chiusi ed esso si adatterà esattamente alla forma degli elementi che lo circonderanno.
L’isolamento garantito dal fiocco di legno contribuisce inoltre a ridurre notevolmente il rumore proveniente dall’esterno. La sua funzione è quindi duplice: la fibra ripara i vani sia dal punto di vista termico sia dal punto di vista acustico, consentendo un maggiore comfort in tutto e per tutto ai fruitori delle stanze interessate da insufflaggio.
Perché scegliere la fibra di legno per l’insufflaggio?
Come già anticipato, la fibra di legno è un materiale versatile ed ecologico, costituito da materie prime rinnovabili e che, a differenza di molte altre sostanze isolanti, rilascia pochissimi residui nocivi nell’ambiente.
Le sue ulteriori caratteristiche sono le seguenti:
- Genera uno strato isolante senza soluzione di continuità, quindi senza antiestetiche cuciture fra le parti (a differenza, per esempio, della posa delle piastrelle)
- Isola in maniera eccellente a livello termico e acustico
- Riduce gli sbalzi termici che intercorrono fra una stagione e l’altra
- Garantisce sicurezza antiassestamento in virtù delle fibre di legno che si incastrano tra loro
- È riciclabile